In Umbria il consumo pro-capite di energia elettrica (1) è nettamente superiore a quello medio nazionale e ancor più rispetto a quello del Centro. Si noti la crescita dell’indicatore tra il 2014 e il 2019 in Umbria e tra il 2014 e il 2018 al Centro e in Italia. Tra il 2021 e il 2023 si osserva una decrescita nei tre ambiti territoriali. Nel 2023 il valore è pari a 5.827 KWh di consumi di energia elettrica per abitante in Umbria, toccando il massimo del 2021 con 6.181 KWh, 4.315 KWh nel Centro e 4.872 KWh in Italia.
Grafico 1 – Consumi di energia elettrica (Kwh per abitante) – Umbria, Centro e Italia, anni 2013-2023.
(1) I consumi di energia elettrica rappresentano l’energia fornita all’utente finale per tutti gli impieghi energetici, al netto di consumi e perdite del settore energetico e delle trasformazioni delle diverse fonti in energia elettrica. L’indicatore è calcolato in rapporto alla popolazione.
Fonte: elaborazione Istat su dati Terna, “Noi Italia” 2025
Per quanto riguarda l’indicatore dei consumi di energia coperti da fonti rinnovabili, l’andamento della serie storia rileva per l’Umbria una tendenza più irregolare e i valori si situano nettamente al di sopra di quelli del Centro e di quelli nazionali. Si noti il forte decremento dell’indicatore (2) tra il 2021 e il 2022 in Umbria, più marcato rispetto agli altri due ambiti territoriali, passando dal 42,6% di consumi di energia coperti da fonti rinnovabili al 32,9%, minimo. Nel 2023, nei tre ambiti territoriali, si assiste a un netto incremento dei valori: dal 32,9% del 2022 al 41,8% Umbria, dal 30,7% al 36,9% in Italia.
Grafico 2 – Consumi di energia coperti da fonti rinnovabili, Umbria, Centro e Italia, anni 2013-2023, (percentuale del consumo interno lordo di energia elettrica).
(2) L’indicatore misura il contributo delle fonti rinnovabili al soddisfacimento del consumo interno lordo di elettricità. È calcolato come rapporto tra la produzione lorda di energia elettrica da fonti rinnovabili e i consumi interni lordi di energia elettrica, espresso in percentuale.
Fonte: Istat – Terna, “Noi Italia” 2025
